Ballasanti:
il Ritorno e la Svolta
Il Ritorno di Manuela Seminara nella terra di famiglia, a San Giovanni Montebello, sul declivio dell’Etna che guarda l’alba sul mare, dov’è nata e cresciuta.
Una Svolta, anche.
Suo marito Fabio, guardando al futuro riunisce le proprietà disperse e, insieme a Manuela, danno vita ad una nuova Azienda Agricola, guardando a dieci annate, a nuovi vigneti e ad una cantina da progettare e realizzare.
Il Ritorno e la Svolta, un’amorevole sinergia determinata a produrre vini dritti e dirompenti, come il Tuono dentro la Terra.
la storia
L’attività vitivinicola fu avviata dal bisnonno materno di Manuela, Don Lorenzo e da sua moglie Mara.
Don Lorenzo piantò anche due pini marittimi a ricordo della nascita dei figli.
Facevano ombra a donna Mara quando, nei giorni di Grecale, diceva che lì Ballavano anche i Santi, tanto il vento soffiava.
A quel tempo il vino di Don Lorenzo raggiungeva, come da tradizione, il mercato francese.
Fu però don Angelo, il figlio, che la diversificò:
nella proprietà si trovava ogni ben che Dio mandava sull’Etna: agrumi, olive, fichi e fichi d’india, corbezzoli, castagne, melograni e mele cotogne. Persino un bosco di aceri. E uva, naturalmente, uva da vino (Nerello Mascalese e Carricante) che vendeva ai clienti più cari.
Fu lui, con il suo esempio, a far affondare le radici affettive e culturali di Manuela nelle pendici del Vulcano. Poi ripetè l’operazione anche con il marito Fabio, che scelse questa come sua Terra d’elezione.
Dieci anni fa, la Svolta. Fabio, con la collaudata attitudine manageriale dell’uomo che vede lontano, comprende che è ora di prendere una decisione.
Fabio decide di riunificare l’originaria Azienda Vitivinicola per far rivivere il sogno di Manuela. Comincia la loro avventura, assumono personale e investono nell’acquisto di nuovi terreni, sempre nel versante Est del vulcano, per guardare la loro alba sul mare.
Ri-Nascono così i primi vini curati da Manuela,
si allargano i vigneti, se ne comprano anche di nuovi con tradizionali vigne ad alberello di Nerello Mascalese.
Oggi, la proprietà è di circa 25 ettari, di cui 7,5 a Nerello Mascalese e Carricante, in tre località, da cui nascono
cinque etichette di cui due CRU.
Il Ritorno e la Svolta,
Manuela e Fabio stanno già programmando la nuova cantina, a Piedimonte, sempre nel pendio che guarda il sol nascente.